14 novembre 2006

IPOCRISIA

Lo faccio, o non lo faccio? Lo faccio o non lo faccio? Ci sto pensando da ieri sera quando sono andato ad una conferenza di Gaetano Pesce, quando tra tante facce più o meno conosciute ne ho vista una davanti a me, un mio collega con la barbetta ispida, i capelli ricci, gli occhi piccoli e vicini, che come è solito fare a questi appuntamenti, si aggirava alla ricerca di un persona che poteva esergli utile per il suo lavoro, un contatto importante, un altra faccia da culo come lui, forse è per questo motivo che i suoi occhi sono programmati per salutare solo i suoi simili o solo le persone che gli possono essere utili, forse è per questo che quando è passato davanti a me ad un metro da me e i suoi occhi piccoli e ravvicinati hanno incrociato i miei ed io spontaneamente l'ho salutato con un: "heilà" alzando la mano in segno di "amicizia" lui mi ha ignorato. Forse i suoi occhi guardavano già oltre, verso una persona che avrebbe potuto fargli fare il salto di qualità, quel salto che evidentemente con le sue sole forze e con la sua creatività non potrà mai fare.
Ti disprezzo, ma non lo faccio, non dico chi sei, non lo dico?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

better.

Massimiliano De Leo ha detto...

spero non sia stato un architetto!

morgan ha detto...

sinceramente non so se si sia mai laureato......