tempo fa scrissi un blog sul tempo oggi sono di nuovo qui a parlare di tempo, il tempo che ti sfugge di mano che non ti permette di fare tutto quello che hai in mente, il tempo che ti porta lontano dalla tua data di nascita, il tempo che non ti permette di coltivare alcune piccole passioni.....pensavo che il tempo è una cosa molto relativa (non è una scoperta) e oggi più che mai, provavo a pensare come scorre il tempo di un abitante di un villaggio in africa, o di un pescatore o di un agricoltore sicuramente è un tempo diverso, meno vorticoso, forse basato ancora su cicli naturali della luce e del buio, pensavo anche quanto è diverso il tempo tra una regione e l'altra dell'Italia, ma anche tra una città e l'altra. Me ne rendo conto quando torno a Bordighera, un posto dove il tempo ahimè sembra essersi fermato, o magari quando vado in montagna, li ci vedono tutti come dei pazzi, con i nostri cellulari, le nostre attività stressanti, mi fa impazzire a volte come vivono loro, tranquilli, spensierati e sereni, ma ormai è impossibile tornare indietro. Sono processi senza ritorno, un po' come quando ti chiedi come faceva ad andare avanti il mondo senza il cellulare... come faceva? bohhh :-)
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