Finalmente qualcosa si muove.
leggete qui sotto:
Continua l’inchiesta della procura sanremese curata dal sostituto procuratore Antonella Politi, e i giornali cominciano a pubblicare le prime indiscrezioni.
L’oggetto dell’inchiesta sembra essere in primis la porzione di scogliera di una decina di metri “scomparsa” per consentire il libero accesso al mare dei futuri condomini.: una cinquantina di metri cubi irrimediabilmente persi. Le misurazioni effettuate nel corso del bliz confermeranno o smentiranno quest’ipotesi.
Intanto emergono i nomi degli amministratori della società “Immobiliare Lagest Srl” : fino al 2005 l’amministratore unico era una casalinga di Milano, Franca Morselli, 68 anni. Adesso l’amministratore unico è un pensionato sanremese, giornalista di 79 anni, che non ha mai avuto a che fare con il mondo immobiliare: un prestanome ? anche in questo caso solo la magistratura potrà far luce.
Le uniche certezze riguardano i due soci al 50% della società: la società “Bianchi Antonio spa (imprenditore sanremese sotto inchiesta per corruzione) e la famiglia Devia dell’immobiliare “Domus” di Bordighera.
Secondo il quotidiano Secolo XIX, ci sarebbe ( e il condizionale è d’obbligo in questi casi), anche un filone d’inchiesta che seguirebbe un passaggio di denaro, misterioso e ingiustificato.
Quello che ci auguriamo da cittadini è un riscontro certo e veloce della situazione, prima che le colate di cemento rendano inutile ogni intervento.
Non ci piace quello che stanno edificando, ma se le regole fossero state rispettate potremo solo trarne le dovute conclusioni nei confronti degli amministratori che le hanno autorizzate.
Se quei contratti sono stati violati, la giusta sanzione dovrebbe fornire un ammonimento a futura memoria.
Tratto dal blog http://www.blacksail.eu/ chissà come finirà.
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